AGOPUNTURA

AGOPUNTURA

Secondo tale modello medico tutto nel corpo umano, come nel cosmo, è energia.
Questa energia scorre attraverso vie preferenziali nel corpo, i canali di agopuntura (o meridiani), che mettono in connessione la superficie corporea con gli organi situati in profondità.

Il punto di agopuntura rappresenta una zona della superficie corporea dove l’energia affiora e diventa manipolabile. La stimolazione di tali aree permette di agire sul flusso di energia nei canali ed esercitare azioni sia locali che a distanza, sia in superficie che in profondità.

Da un punto di vista moderno occidentale è stata dimostrata la capacità dell’agopuntura di stimolare la secrezione di endorfine, spiegando il suo effetto nel controllo del dolore, e di incrementare i livelli di cortisolo, dimostrando un effetto antinfiammatorio.

Tuttavia sono molte le potenzialità dell’agopuntura che non sono ancora state spiegate attraverso un modello meccanicistico occidentale.

A cosa serve l’agopuntura?

L’elenco di patologie che sono suscettibili di miglioramento attraverso l’agopuntura è molto vasto.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia l’impiego dell’agopuntura nel trattamento di più di 100 diverse patologie. Questo elenco è sicuramente destinato ad ampliarsi in virtù della frequenza con cui l’agopuntura viene inserita in nuove sperimentazioni cliniche.

Ogni anno centinaia di studi scientifici vengono condotti per dimostrare l’efficacia dell’agopuntura in un numero sempre maggiore di differenti condizioni cliniche.

Ecco un breve elenco di malattie che possono trovare giovamento attraverso l’agopuntura:

Malattie metaboliche: complicanze del diabete, ipertensione arteriosa lieve;
Malattie gastroenterologiche: pirosi gastrica, stipsi, diarrea, emorroidi, dispepsia, intestino irritabile, coliti;
Malattie ginecologiche: infertilità, dismenorrea, sindrome pre-mestruale, disturbi della menopausa;
Malattie genitourinarie: cistiti, impotenza, enuresi notturna;
Malattie neurologiche: paralisi di Bell, nevralgia trigeminale, emicrania, cefalea muscolo-tensiva, esiti di ictus cerebrale;
Malattie psichiatriche: depressione, ansia, stress, insonnia;
Malattie dermatologiche: acne, dermatite, eczema, herpes simplex, herpes zoster;
Malattie otorinolaringoiatriche: vertigini, acufeni, sinusite;
Malattie oftalmiche: blefarospasmo, congiuntivite;
Malattie muscolo-scheletriche: dolore articolare acuto e cronico, artrosi, artrite, borsiti, sciatica, lombalgia, spalla dolorosa, gotta, fibromialgia.
Malattie ematologiche: leucopenia.
Dipendenza da sostanze: fumo di sigaretta, alcool e sostanze d’abuso.

È necessaria una distinzione tra malattie funzionali e malattie organiche: nelle prime è alterata solamente la funzione, nelle altre compaiono alterazioni strutturali-organiche spesso permanenti. Nel primo caso l’agopuntura potrà esercitare un’azione positiva fino alla guarigione in un’ampia percentuale. Nelle patologie organiche invece l’efficacia terapeutica sarà più limitata in quanto le alterazioni irreversibili non subiranno mutamenti, ma sarà comunque possibile ottenere un buon effetto sintomatico.

Agopuntura in gravidanza:

i disturbi tipici della gravidanza che si possono curare con l’agopuntura sono:sirio

• nausea e vomito
• cefalea
• lombosciatalgia
• gambe gonfie
• rivolgimento fetale
• allattamento

L’agopuntura può essere utilizzata anche per INDURRE IL TRAVAGLIO quando la gravidanza è oltre il termine, POTENZIARE LE CONTRAZIONI uterine accorciando i tempi del travaglio e persino CONTROLLO DEL DOLORE.

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